Sibilla al bivio, Capuano pronto a chiarire la situazione col Sindaco - I AM CALCIO NAPOLI

Sibilla al bivio, Capuano pronto a chiarire la situazione col Sindaco

Foto Bacoli Sibilla, Capuano
Foto Bacoli Sibilla, Capuano
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BACOLI (NA). E’ stata una notte tormentata per i tifosi della Bacoli Sibilla 1925. Il comunicato di ieri sera emesso dal Presidente Capuano e dal suo vice Carannante ha lasciato sgomento. La pagina Facebook ufficiale della società è stata inondata di messaggi, i telefoni degli addetti ai lavori sono andati totalmente in tilt. Per delucidare la situazione il numero uno della Bacoli Sibilla, Gennaro Capuano, ha voluto rilasciare una intervista a 360°.

Presidente cosa vi ha spinto a fare quel comunicato a poche ore dal termine dell’iscrizione del campionato che lascia Bacoli senza calcio

Voglio precisare che il sottoscritto in data odierna ha provveduto ad iscrivere la Sibilla al prossimo campionato di Eccellenza solo ed esclusivamente per rispetto di un paese che mi ha dato tanto in due anni di calcio. Rispondo così a chi voleva accusarmi di aver lasciato i bacolesi senza calcio e senza la loro amata Sibilla. La decisione di lasciare la società è scaturita da una settimana in cui attendevamo il solo documento di disponibilità del campo che ci ha visto tribolare per ottenerlo. Voglio evidenziare e sottolineare che dal nostro punto di vista non abbiamo nulla contro l’attuale Sindaco di Bacoli, Giovanni Picone, persona perbene e disponibile, ma il nostro malcontento è contro una classe dirigenziale di Bacoli che crede di essere proprietaria del Chiovato. Andare in municipio e sentirsi dire testualmente “vi do il campo per pochi spiccioli” è inaccettabile perché costui non è il proprietario. Questo dirigente comunale dimentica o forse non sa che per fare un campionato di Eccellenza non ci vogliono pochi spiccioli ma decine di migliaia di euro. La Sibilla è della città e anche il Chiovato essendo un bene comunale è dei bacolesi”.

Presidente abbiamo saputo che il documento di disponibilità del campo lo avete ottenuto ma che è stato affiancato da un documento accompagnatorio. Potrebbe rilevarci se è vera sta cosa e di cosa si tratta?

Purtroppo è vero e con tutto il rispetto per il Sindaco Picone, non possiamo accettare un simile documento specie in quel momento. Il documento ci impone la manutenzione ordinaria dell’intero impianto e delle strutture annesse ad esso, quando noi siamo affittuari ed inoltre il documento si conclude dicendo che se non dovessimo garantire la manutenzione il permesso per allenarci e fare le gare ha una sospensione con effetto immediato. Avrei accettato e lo avremmo ritenuto più giusto imporre alla nostra società di pagare eventuali danni provocati alla struttura durante i nostri orari di allenamento e durante le nostre gare di campionato, sicuramente non mi sarei tirato indietro anche perché qualcuno dimentica che a nostre spese l’anno scorso abbiamo provveduto alla sistemazione delle panchine che dopo i lavori erano sprovvisti di copertura e di aver affittato annualmente i bagni chimici come prescrittoci dal Comune. Inoltre mi da enormemente fastidio che noi Sibilla, prima squadra cittadina, veniamo quotidianamente paragonati e messi sullo stesso piano con le scuole calcio del paese. Noi per fare calcio facciamo enormi sacrifici solo per passione. Ribadisco quando detto ieri e concludo che la Sibilla è un bene comunale ed il titolo è a disposizione a patto che la squadra resti a Bacoli”.

Ci potrebbe essere un qualcosa, un qualcuno che potrebbe farla tornare indietro nella decisione e costruire la squadra per il prossimo campionato?

La ritengo una cosa molto difficile anche se non avrei problemi a confrontarmi e chiarire la mia situazione esclusivamente con il Sindaco di Bacoli, Picone, che tra l’altro conosco da sempre e che ho sempre stimato come persona e professionista”.

a cura di Rita Cocca

La Redazione