Sporting Campania, Varriale: "Onorato il campionato fino alla fine" - I AM CALCIO NAPOLI

Sporting Campania, Varriale: "Onorato il campionato fino alla fine"

Varriale, Sporting Campania
Varriale, Sporting Campania
NapoliPrima Categoria Girone A

NAPOLI. Rincorsa vana ma incredibile per lo Sporting Campania, club partenopeo militante nel girone A di Prima Categoria Campania, che al termine del girone d'andata stazionava mestamente in ultima posizione a quota due punti, poi al ritorno diciotto punti conquistati ed un finale nel quale si è sfiorato l'accesso ai playout che, giusto sottolinearlo, sarebbe stato un vero e proprio miracolo sportivo viste le premesse. 

Ai nostri microfoni il tecnico Massimiliano Varriale ha analizzato l'andamento della sua squadra e le modalità con cui si è giunti a sfiorare una incredibile rimonta: "Purtroppo è una magra consolazione, visto come si è concluso il campionato (retrocessione diretta da penultima in classifica ndr), però io sono arrivato allo Sporting in punta di piedi in una situazione estremamente difficile sotto tutti i punti di vista, diciotto sconfitte e soli due punti in classifica col morale della squadra davvero basso. Il primo passo è stato dunque soprattutto a livello psicologico, ho cercato di lavorare sulla testa dei ragazzi per stimolarli, è stato difficile e settimana dopo settimana perdevo calciatori e certezze".

Durante la stagione un momento clou, dopo il quale la squadra ha iniziato ad inanellare risultati positivi ed a credere nel miracolo salvezza: "Feci un discorso alla squadra molto serio e forte, gli dissi che non ero abituato a vivere certe situazioni precarie di classifica e se avevo scelto di prendermi questa responsabilità, mettendoci la faccia, volevo almeno giocarmela a testa alta fino alla fine come è nel mio carattere". 

La squadra ha fatto quadrato e raccolto grandi risultati: "Rimasti in pochi ci siamo ricompattati, ho visto una bella reazione ed abbiamo vinto partite importanti, una su tutte quella col Chiaiano che all'epoca era secondo in classifica. Questi risultati positivi ci hanno dato morale e forza per affrontare le mille difficoltà sopraggiunte, tanti infortuni, squalificati e gente che ha mollato per svariati motivi". 

Resta comunque un finale in crescendo, con la squadra che ha sperato nei playout fino all'ultima giornata: "Con grande orgoglio ed a testa altissima usciamo da questo campionato però credo sia giusto sottolineare il fatto che questi ragazzi hanno dato davvero l'anima, abbiamo reso avvincente la lotta playout fino all'ultima giornata".

Chiusura di stagione contro una big del girone, un sodalizio storico del calcio campano, come l'Ischia: "Abbiamo sfidato una società organizzatissima, su un campo difficilissimo al quale non eravamo abituati, siamo passati persino in vantaggio poi purtroppo ad un certo punto tra caldo, scelte limitate (solo gli undici titolari o poco più ndr), condizione fisica non ottimale, siamo calati ed è venuta fuori la loro grande qualità e preparazione in ottica playoff".

Ringraziamenti e chiusura sul futuro: "Abbiamo incontrato un calendario difficile nelle ultime giornate, contro squadre che dovevano salvarsi come noi ed altre che lottavano per i playoff, paradossalmente contro le big abbiamo fatto meglio rispetto alle dirette concorrenti. Per quanto mi riguarda quest'anno è la prima retrocessione in carriera, ma rifarei questa scelta perchè si è creato un gruppo straordinario, ragazzi che hanno messo tanto cuore fino alla fine. Colgo l'occasione per ringraziare tutti i ragazzi che hanno deciso di sposare il progetto fino all'ultima giornata, la società nelle persone del Presidente Filippo Napolitano, il direttore Ciro Ibello, il vice allenatore Gaetano Borriello, che non si sono mai tirati indietro di fronte alle difficoltà. Futuro? Spero di trovare un progetto a medio-lungo termine, una realtà dove si possa costruire un qualcosa di duraturo".

Luigi Langellotti

Prima Categoria Girone A

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