Dalla Top Under all'Udinese, la bella storia del giovane Illiano
NAPOLI (NA). Il percorso che solitamente porta un giovane calciatore dal dilettantismo al professionismo è irto di ostacoli, in passato molti esperti di calcio giovanile hanno sottolineato come uno su mille riesca a raggiungere l'obiettivo, come cantava Gianni Morandi "quanto è dura la salita" ed in effetti spesso molti ragazzi di talento devono rinunciare al proprio sogno in virtù di un sistema che non sempre sostiene i più giovani e li aiuta a capire se davvero può essere quella la strada da percorrere. La nostra storia però ha un lieto fine, anzi probabilmente un lieto inizio visto che il giovane in questione è un classe 2000 e dunque ha un'intera carriera davanti a sè.
Il racconto parte dalla nostra Top Under, non per semplice autoreferenzialismo ma piuttosto per sottolineare il lavoro di un uomo, Marco Miserini, che da anni lavora con i più giovani e li visiona sui campi della Campania cercando di indirizzarli e di consigliarli, senza tornaconti personali ma piuttosto per un senso di responsabilità ed una passione che finora ha contraddistinto la sua carriera da allenatore e da esperto di settore giovanile.
La storia di Antonio Illiano, giovane attaccante esterno classe 2000 sembra proprio tratta dalla celebre canzone del già citato Morandi "se ti diranno sei finito, non ci credere, devi contare solo su di te" canta il buon Gianni, ed in effetti il ragazzo ad un certo punto del suo percorso di calciatore si è trovato spiazzato e soprattutto svincolato, dopo aver accarezzato il professionismo. In passato infatti Illiano ha vestito la maglia della Lazio nella categoria giovanissimi poi il passaggio alla Pro Vercelli, non una retromarcia ma una possibilità di crescita che purtroppo non ha portato ad un esito positivo, ecco dunque il primo svincolo per lui.
In questo momento particolare entrano in gioco l'agente Fifa Stefano Somma e l'esperienza del "nostro" Marco Miserini, infatti il ragazzo riceve buoni consigli che ascolta prontamente e decide di ripartire dal campionato d'Eccellenza con la Real Albanova, all'epoca allenata dallo stesso Miserini che lo porta con sé. Nonostante l'addio del tecnico il ragazzo ha continuato ad allenarsi fino alla sessione invernale di mercato dove è arrivato il secondo svincolo della sua carriera di comune accordo con la società casertana, a quel punto entra in gioco una big del campionato d'Eccellenza che permette al ragazzo di allenarsi in attesa di una chiamata. Il club in questione è il Portici 1906, i biancoazzurri aprono il cuore e le proprie porte ad Illiano, grazie agli ottimi rapporti tra il diesse porticese e Miserini, col ragazzo che dunque riesce a mantenere un ottimo stato di forma con la speranza che arrivi nuovamente la giusta occasione. Tanti angeli custodi dunque per questo giovane atleta, dai suddetti Miserini e Somma alla dirigenza porticese composta dai vari Giudizioso, Ragosta, Incoronato, Noia passando indubbiamente per il diesse Stiletti ed il tecnico Borrelli che lo hanno seguito fino a pochi giorni fa.
Illiano era stato più volte segnalato da Marco Miserini nelle nostre Top Under, ragazzo longilineo con ottima tecnica di base che ai più ricorda un certo Totò Di Natale, lungi dal fare paragoni vista la giovane età del ragazzo ma il destino alle volte crea situazioni impensabili ed infatti, dopo esser stato visionato più volte, il classe 2000 è stato tesserato stamane dalla società sportiva Udinese Calcio riprendendo un percorso che sembrava ormai interrotto definitivamente.
Una storia a lieto "inizio" come poche indubbiamente, ma bisogna sottolineare anche la capacità della famiglia Illiano nel capire di chi fidarsi e soprattutto chi consigliava per il bene del ragazzo e chi no, dall'agente Somma a Miserini passando per la Real Albanova ed il Portici tutti hanno creduto nelle potenzialità di Illiano aiutandolo ad alimentare il suo sogno di giocare tra i professionisti. Oggi è arrivata la tanto agognata firma, il percorso è soltanto agli inizi ma c'è tanta gente che crede in lui, il passato è ormai alle spalle ed anche chi forse con troppa fretta ha deciso di disfarsi di questo ragazzo che ora sogna di ripercorrere le orme del talentuoso attaccante bianconero al quale spesso è stato accostato per movenze e tecnica di base.
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