Napoli, la rimonta non basta: "solo" 2-0 a Lipsia, azzurri eliminati
LIPSIA (GER). Il Napoli passa per 2-0 alla RedBull Arena ma ciò non basta per passare il turno, in virtù del 3-1 tedescod ell’andata. Maurizio Sarri questa volta risparmia solo Hysaj, Jorginho e Callejon, lanciando Mertens ed Insigne dal primo minuto, insieme a Zielinski. Hasenhuttl invece, deve rinunciare agli infortunati Keita ed Orban, sostituiti da Demme e Konate; In avanti la classica coppia Poulsen-Werner.
Subito guizzante la squadra di Maurizio Sarri, che dimostra sin dalle prime battute di non essere in Germania in vacanza, con un pressing molto alto atto a non far respirare la squadra tedesca, la quale si rintana in area di rigore con la speranza di fermare l’avanzata azzurra. Vicini al vantaggio gli azzurri all’11, quando dopo un bello scambio Mertens-Insigne, quest’ultimo pesca in area Hamsik, la cui conclusione è però sporcata in extremis da Kampl. Risponde il Lipsia due minuti più tardi, cross innocuo di Sabitzer con Tonelli che ne sporca la traiettoria, fortunato il difensore partenopeo a trovare la traversa ad evitargli un clamoroso autogol. Quella centrale è una fase di studio della partita, ora le due squadre si studiano alla ricerca di spiragli favorevoli, poco probabili vista la grande attenzione prodigata da entrambe le fazioni. Al 32’ il Napoli capitalizza la mole di gioco creata con il gol del vantaggio, Insigne, ben servito da Mertens, prova la conclusione a giro su cui si oppone Gulacsi, sulla ribattuta è lesto Zielinski ad avventarsi sul pallone ed ha ribadire in rete.
Ad inizio ripresa piccolo spavento per gli azzurri, con Mario Rui che si accascia al suolo per un problema al piede, ma poco dopo, rialzandosi, fa tirare un sospiro di sollievo a Sarri ed ai tifosi azzurri. Il Napoli prova a spingere sull’acceleratore alla ricerca del secondo gol che riaprirebbe i giochi, ma la difesa del Lipsia è ben organizzata e non concede grosse occasioni agli azzurri, che tuttavia pressa sempre a tutto campo cercando un varco nella retroguardia tedesca. Prova il tutto per tutto nel finale di gara Maurizio Sarri: dentro Callejon, Hysaj e Jorginho per Hamsik, Mario Rui e Diawara. Vicinissimo al raddoppio il Napoli ad 8’ dalla fine, taglio di Insigne per Callejon, lo spagnolo va al centro per Mertens ma Upamecano in estirada salva i suoi con uno straordinario intervento difensivo. All’85’ arriva il meritato raddoppio del Napoli, che la riapre: dalla destra bellissimo traversone di Callejon ed ottimo anticipo di Insigne, che in spaccata batte Gulacsi per il 2-0. Il Napoli tuttavia non sembra avere più le forze, ed al termine dei quattro minuti di recupero, abbandona a testa altissima questa Europa League, con il rimpianto di quella forse presa sottogamba, gara d’andata.